Dagli anni ‘70 gli inimitabili inventori dei numeri civici componibili in ceramica a rilievo.

Da che si ha memoria, le case della Costiera Amalfitana sono segnate da numeri civici dipinti a mano su ceramica, è un tratto tipico delle abitazioni mediterranee, apprezzato in tutto il mondo.

Una volta, i numeri civici venivano prodotti in serie numerate da 1 a 100, su richiesta del cliente: l’artigiano dipingeva il numero richiesto su una piastrella 10X10 o 15X15. Numeri molto lunghi richiedevano uno spazio maggiore, con un notevole dispendio di tempo per il produttore e pochissimo margine per la personalizzazione.

Poi la fantastica intuizione di un uomo cambiò le cose.
Luciano Sr. Tastardi, fondatore di Creazioni Luciano, intendeva rendere questo processo veloce e funzionale, per ottenere un risultato più affascinante, versatile, economico.
È a questo punto che Luciano Sr. introduce la geniale novità dei numeri civici componibili: ogni numero da 0 a 9 è prodotto in serie e realizzato in modo che possa formare, con gli altri, stringhe di numeri più o meno lunghe, realizzati a rilievo, tecnica di cui Creazioni Luciano è leader mondiale, completamente personalizzabili e dotati di affascinanti decori.

Questa incredibile novità ha reso la tradizione del numero civico in ceramica, alla quale si è aggiunta quella delle lettere per comporre parole, nota in tutto il mondo e imitata da un numero imprecisato di produttori.

Quelli di Creazioni Luciano, però, restano i soli e ineguagliabili numeri civici in ceramica componibili, il motivo per cui siamo leader nel mondo.


Lavorazione:

I prodotti "Luciano" realizzati in ceramica smaltata prevedono dieci diverse fasi: L'articolo è disegnato a mano. Viene inciso in negativo nel calco di gesso. L’argilla bianca viene calcata nelle formelle di gesso. Il pezzo viene essiccato, squadrato e rifinito. Gli oggetti subiscono una prima cottura a 1050°. I maestri artigiani decoratori riempiono il disegno a rilievo con gli smalti vetrosi. Viene applicata la “cristallina”. Il pezzo subisce infine, la seconda cottura a 950°.