Sono assolutamente felice di avere i miei prodotti venduti in molti negozi meravigliosi in tutto il mondo, adoro la vasta gamma di piccole boutique indipendenti che trasportano i nostri prodotti e vedere i miei articoli in negozi come Anthropologie, Urban Outfitters, Paperchase e Wholefoods Market.
Credo che dovremmo circondarci di cose che portano felicità e divertimento nelle nostre vite. Questo significa riempire le nostre case di cose che significano qualcosa per noi. Se sei il tipo di persona che colleziona oggetti strani, non riesce a buttare via quella vecchia sedia picchiata, ama il fatto a mano o è attratta come una gazza da motivi luminosi e audaci anche se si scontreranno orribilmente con tutto il resto, allora penso che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Come ho iniziato..............
Ho sempre fatto le cose, crescendo ho pensato che fosse normale e quello che tutti facevano. Mia madre proverà qualsiasi mestiere, è una pittrice adorabile ed è brava in tutto ciò a cui mette mano; maglieria, cucito, macramè, vetro colorato il lotto... mia nonna era una maglia fantastica e faceva di tutto, da quelle strane bambole per la parte superiore dei tuoi rotoli di carta igienica a un intero presepe e praticamente tutto il resto. Mia zia possedeva un negozio di artigianato, quindi i compleanni e i Natali spesso producevano qualche nuovo kit artigianale de jour e passavo i giorni successivi a giocare con feltri sfocati, imparare a fare quilling di carta, fare arazzi o fare chilometri di serpenti all'uncinetto. Immagino che non potesse davvero sfuggire all'artigianato, all'arte e al fai-da-te, ma non avrei voluto - lo adoro.
Ero anche la tipica adolescente ossessionata dal cavallo. Quando le persone mi chiedono da dove viene il nome "showpony", la risposta breve è raccontare loro di questa ossessione (che tra l'altro si rivela essere un po 'più di una cosa adolescenziale dato che ora sono ben oltre i miei 30 anni e chiedo ancora un pony ogni compleanno e Chrsitmas). La versione leggermente più lunga se sei interessato può essere trovata qui.
Nonostante amassi fare e creare, non avevo idea che si potesse guadagnarsi da vivere facendo qualcosa del genere, così sono andato all'Università di Glasgow per studiare sociologia. Circa a metà strada ho finalmente capito che volevo andare alla scuola d'arte, ma tutor e consulenti di carriera mi hanno persuaso che avrei dovuto finire la mia laurea e prendere un post laurea in marketing (perché è creativo non è vero?) Comunque, sono una brava ragazza, quindi ho fatto come mi è stato detto.
Ma non ho continuato a studiare marketing, invece ho trovato un lavoro nell'industria cinematografica e ho passato alcuni anni a scherzare, andando a anteprime, feste e proiezioni, ma sapevo ancora di voler creare, quindi ho escogitato un piano e sono riuscito a lavorare su set cinematografici e televisivi. Ho iniziato come corridore non pagato e alla fine sono arrivato a prop buyer, maker e assistente del dipartimento artistico. Fantastico per un po 'ma ancora non proprio la risposta. Volevo che il mio lavoro fosse nelle mani e nelle case delle persone, così alla fine ho fatto quello che avrei dovuto fare da sempre e sono andato alla scuola d'arte per studiare design del prodotto.
Quattro anni dopo mi sono laureato con la mia nuova brillante laurea (sì, ora sono due) come regalo per me stesso ho preso un corso serale di serigrafia, ne sono rimasto affascinato. Ho disegnato, stampato, mi sono comprato del kit e ho disegnato un cuscino.... un cuscino che mi ha fatto selezionare per lo Scottish Show 2006! Showpony è stato improvvisamente costretto a iniziare, e al galoppo!
Alcune cose in cui credo........
· Credo che quando qualcuno entra in casa tua per la prima volta dovrebbe avere un'idea di chi sei, cosa ami e come vivi la tua vita.
· Credo che William Morris sapesse di cosa stava parlando quando disse: "Non avere nulla nelle vostre case che non sappiate essere utile, o che crediate essere belle".
· Credo che i colori vivaci ti rendano felice.
· Credo nel buon design e nei dettagli premurosi.
· Credo che dovremmo fare il possibile per ridurre al minimo il nostro impatto sul nostro bel pianeta.
· Credo che i cani dovrebbero essere ammessi nei negozi.
· Credo nell'uscire a bere qualcosa durante una notte di scuola.

I am absolutely delighted to have my products sold in many wonderful stores across the world, I love the huge range of small independent boutiques who carry our goods as well as seeing my items in stores like Anthropologie, Urban Outfitters, Paperchase and Wholefoods Market.
I believe that we should surround ourselves with things that bring happiness and fun into our lives. This means filling our homes with things that mean something to us. If you’re the kind of person who collects strange objects, just can’t throw away that beat up old chair, cherishes the handmade or is attracted like a magpie to bright bold patterns even if they are going to clash horribly with everything else then I think we're on the same wavelength.
How I got started..............
I have always made things, growing up I thought it was normal and what everyone did. My mum will try any craft, she’s a lovely painter and is good at anything she puts her hand to; knitting, sewing, macramé, stain glass the lot... my granny was a fantastic knitter and made everything from those weird dolls for the top of your toilet rolls to an entire nativity scene and pretty much everything in between. My Auntie owned a craft shop so birthdays and Christmasses would often yield some new craft kit de jour and I would spend the next few days playing with fuzzy felts, learning paper quilling, doing tapestries or making miles of crochet snakes. I guess couldn’t really escape craft, art and DIY but I wouldn’t have wanted to - I love it.
I was also your typical horse obsessed teenage girl. When people ask me where the name ‘showpony’ comes from the short answer is to tell them about this obsession (which by the way turns to be a bit more than a teenage thing as I’m now well into my 30s and still ask for a pony every birthday and Chrsitmas). The slightly longer version if you’re interested can be found here.
Despite loving to make and create I had no idea you could make a living doing anything like this so I went to Glasgow University to study sociology. Around half way through I finally realised I wanted to go to art school but tutors and careers advisors persuaded me that I should finish my degree and take a post grad in marketing (because that’s creative isn’t it?) Anyway, I’m a good girl so I did as I was told.
But I didn’t go on to study marketing, instead I got a job in the film industry and spent a few years messing around, going to premieres, parties and screenings but I still knew I wanted to create, so I hatched a plan and managed to get work on film and TV sets. I started as an unpaid runner and eventually made it to prop buyer, maker and art department assistant. Fantastic for a while but still not quite the answer. I wanted my work to be in people’s hands and homes, so finally I did what I should have done all along and went to art school to study product design.
Four years later I graduate with my shiny new degree (yep that’s two now) as a treat to myself I took a screen printing evening class, I was hooked. I sketched, I printed, I bought myself some kit and I designed a cushion.... a cushion that got me selected for the Scottish Show 2006! Showpony was suddenly forced to start, and at a gallop!
Some things I believe in........
· I believe that when somebody walks into your home for the first time they should get a sense of who you are, what you love and how you live your life.
· I believe William Morris knew what he was talking about when he said “Have nothing in your houses that you do not know to be useful, or believe to be beautiful.”
· I believe that bright colours make you happy.
· I believe in good design and thoughtful details.
· I believe we should do what we can to minimise our impact on our lovely planet.
· I believe dogs should be allowed into shops.
· I believe in going out for drinks on a school night.